mercoledì 11 gennaio 2012
Sardegna
La Sardegna (in sardo Sardìgna/Sardìnna; Sardhìgna in sassarese, Saldìgna in gallurese, Sardenya in algherese e Sardegna in tabarchino) è la seconda isola più estesa del mar Mediterraneo dopo la Sicilia (l'ottava in Europa e la quarantottesima nel mondo) e una regione italiana a statuto speciale la cui denominazione ufficiale è Regione Autonoma della Sardegna. Lo Statuto Speciale, sancito nella Costituzione del 1948, garantisce l'autonomia amministrativa delle istituzioni locali a tutela delle peculiarità etno-linguistiche e geografiche.
Nonostante l'insularità attenuata solo dalla vicinanza con la Corsica, da cui è separata con le Bocche di Bonifacio, la posizione strategica al centro del mar Mediterraneo occidentale ha favorito sin dall'antichità i rapporti commerciali e culturali, come gli interessi economici, militari e strategici. In epoca moderna molti viaggiatori e scrittori hanno esaltato la bellezza della Sardegna, immersa in un ambiente ancora incontaminato con diversi endemismi e in un paesaggio che ospita le vestigia della civiltà nuragica.[3
Spiaggia Rosa - Isola di Budelli LA MADDALENA OLBIA TEMPIO
Spiaggia Rosa - Isola di Budelli: La spiaggia Rosa dell'Isola di Budelli è famosa in tutto il mondo, la sabbia assume le varie tonalità di Rosa e per preservare questo paradiso terrestre l'accesso e la fruizione sono limitati.
SA PRAZZIDA DE TAMMATTIGA E PEDRINGIANU
(Focaccia ripiena di pomodori e melanzane)...Ringraziamo Alberto Masala di Muravera per la splendida foto !!!!
Fare un impasto con 1 kg di farina, 250 g. circa di semola e un panetto di lievito di birra sciolto in acqua tiepida e salata. Lavorare per un quarto d'ora circa l'impasto e farlo lievitare per almeno un'ora tenendolo coperto con un panno.
A parte tagliare a cubetti due melanzane di media grandezza e metterle a cuocere con un po' di olio d'oliva levandole dal fuoco a metà cottura.
In un altro recipiente tagliare a pezzetti 1 kg di pomodori e condirli con sale, diversi spicchi d'aglio tagliati grossolanamente e una manciata di foglie di basilico.
Stendere la pasta con il mattarello un modo da fare una sfoglia non troppo sottile e grande abbastanza da poter contenere al suo interno le verdure: ungere di strutto una tortiera abbastanza larga, ricoprirla con la pasta, che eccederà dai bordi, e riempirla con strati alternati di melanzane e pomodori aggiungendo alla fine un pochino di olio.
Ricoprire il tutto con la pasta avendo cura di lasciare al centro un buco per fare uscire il vapore che emetteranno le verdure durante la cottura al forno. Dare una spolverata di semola in superficie e mettere nel forno caldo facendo cuocere per un'ora circa; a metà cottura ungere la superficie della prazzira con un po' di olio.
Al termine della cottura avvolgere sa prazzira dentro una busta di carta da pane e tenerla avvolta dentro ad un panno fino al momento di consumarla, sia calda che fredda.
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